16 marzo 2016

Un mio racconto dà il titolo alla raccolta "L'estremo approdo", edita da SensoInverso

In questi giorni è stata pubblicata dalle Edizioni SensoInverso una raccolta di racconti di autori vari, intitolata L’estremo approdo, ad esito della selezione del Concorso letterario nazionale Lucenera 2015. La Casa editrice ha scelto il mio racconto per dare il titolo al volume.
Tutti gli scritti che lo compongono appartengono al genere fantastico, declinato nelle sue molteplici sfumature: si va dal racconto dell’orrore a quello metafisico, passando per il fantasy, il surreale, il gotico. Secondo quanto riportato nella presentazione del libro, le novelle hanno lo scopo di “inquietare, offrire emozioni intense e colpire”, ma anche di “portare una parentesi di fantasia nella quotidianità”.
Il mio racconto, intitolato proprio L’estremo approdo, è ispirato alla narrativa fantastica di viaggio, in particolare al Gordon Pym di Edgar Allan Poe, con l’intento di generare nel lettore quel senso di straniamento noto come “sospensione dell’incredulità”.
Per ogni informazione sul volume, per saperne di più o per acquistarlo, visitate il sito dell’Editore cliccando qui.

L'illustrazione di copertina, opera di Giada Cattaneo
L’incipit de L’estremo approdo

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